Super User
666 passi nel delirio
Larcher, 2006
pagine: 111
ISBN: 888858319X
Celebre antologia nata da un premio letterario di culto nell'underground delle letteratura "di genere", il famigerato 666 Passi nel Delirio, che Alessio Valsecchi, webmaster del sito LaTelaNera.com, ha immaginato per offrire uno spazio alle nuove penne dell'horror italiano.
Benvenuti a Castleville
Liberodiscrivere, 2007
pagine: 218
ISBN: 9788873881285
Una raccolta di racconti e un romanzo al tempo stesso. Non semplici storie indipendenti ma capitoli di un'unica novella surreale, che trova nella surreale cittadina di Castleville il palcoscenico ideale per dipanare la sua trama. Storie "da pellicola", da vedere prima ancora che da leggere, storie per perdersi, perché quello che inizia con la prima pagina del libro è un viaggio insolito, un viaggio in cui è assai difficile mantenere la rotta. La strada per Castleville è un labirinto disseminato di tranelli, trabocchetti, enigmi da risolvere e altri che è meglio lasciare insoluti, è una strada a senso unico, perché il ritorno non è ammesso: chi viene a Castleville ci rimane, per sempre.
Donne delitti serpenti
a cura di: Maurizio Di Credico - Paolo Coppo
Liberodiscrivere, 2004
pagine: 274
ISBN: 88-7388-055-X
La storia dell’umanità è cominciata con il furto di una mela. Un giallo ante litteram con il finale forse un po’ troppo scontato, e non solo per il numero davvero esiguo dei protagonisti. Con un Detective decisamente infallibile ad indagare sulla sparizione del frutto proibito, i due abitanti dell’Eden non ebbero alcuna speranza di restare impuniti dopo il celebre misfatto. Colpevoli, senza possibilità di appello, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Le FiumIdee
AA.VV.
Liberodiscrivere, 2004
ISBN: 88-7388-044-4
Pagine: 220
“Le FiumIdee” è la prima opera edita dal neonato Circolo Liberodiscrivere di Cosenza «Lessico Brutio». Si tratta di un’antologia di brani scritti da autori emergenti che hanno voluto lasciare la propria impronta nel libro calabrese.
Live action movie: cartoni animati in carne ed ossa
Utilizzo questo post per raccogliere tutte le informazioni (tutte quelle che riesco a trovare quantomeno!) su un fenomeno cinematografico attualissimo, e cioè la “febbre da cartone animato” che pare abbia contagiato i filmmaker di mezzo mondo. Forse per esplorare nuovi orizzonti, o più probabilmente per sopperire al decadimento contenutistico delle sceneggiature degli ultimi tempi, sono sempre più le produzioni che adattano per il grande schermo storie tratte dai cartoni animati e dai fumetti (dagli anime e dai manga, nel caso dei corrispettivi made in Japan), e lo fanno sostituendo i disegni e i colori con attori in carne e ossa, oltre che con un’abbondante spruzzata di pixel per rendere omaggio allo strapotere della CGI.
Ichi the killer: quando la violenza diventa arte
Può la violenza estrema diventare arte? La risposta è sì, almeno a sentire le parole dell’eclettico Takashi Miike (e dei suoi tanti estimatori sparsi in tutto il mondo). Il geniaccio in questione è tipo dalla telecamera facile, uno che gira un film in un paio di settimane macinando ripresa dopo ripresa a colpi di “one shot”, in altre parole: buona la prima e pedalare (altro che i reiterati ciak a cui sono abituati i filmaker nostrani!).
lavoro
biografia
Copia di Amnesia
Percorrevo quella strada da tanti anni. Trenta chilometri all'andata e altrettanti al ritorno, da casa allo studio del dottor K. Dallo studio del dottor K a casa. Non erano viaggi di piacere ma un pellegrinaggio giornaliero dovuto ai miei problemi di salute. Soffro di gravi disturbi della memoria. La mia è quella che i medici chiamano amnesia di rievocazione di natura psicogena. Non c'è nulla che non vada nella mia testa, nulla di fisico perlomeno, eppure, nella mia memoria malferma, ci sono troppe zone d'ombra, frammenti del passato che non tornano.
Respirando anime
Dicono che i ricordi dell’infanzia siano quelli che restano maggiormente impressi nella memoria. Non so quanto ci sia di vero in questa teoria, ma so per certo di avere già scordato cosa ho mangiato ieri per cena, mentre ricordo perfettamente alcuni episodi della mia giovinezza.